DIALOGO
Claudio: ‒ Ciao nonna, come stai?
Nonna: ‒ Eh, come devo stare?
Claudio: ‒ Dimmi tu come stai? Hai una bella faccia.
Nonna: ‒ Ma sì, ora sto bene.
Claudio: ‒ Che cosa hanno detto i dottori?
Nonna: ‒ Niente di particolare. È stato uno sbalzo di pressione.
Claudio: ‒ Dovuto a cosa?
Nonna: ‒ E come si fa a sapere. Può capitare.
Claudio: ‒ Quando ti mandano a casa?
Nonna: ‒ Penso presto, perché mi hanno tenuto solo un paio di giorni in osservazione.
Claudio: ‒ Allora non è niente di grave?
Nonna: ‒ No, stai tranquillo. Sono cose che capitano.
Claudio: ‒ Dai nonna che ci mancano le tue lasagne.
Nonna: ‒ Ma se sono qui solo da ieri, come fanno a mancarti le mie lasagne?
Claudio: ‒ Ma sì nonna, era per dire che devi tornare a casa presto.
Nonna: ‒ Stai tranquillo che anch’io voglio tornare a casa presto.
Claudio: ‒ Ma quando passa il dottore?
Nonna: ‒ Il dottore passa di mattina alle nove e mezza e poi solo se ci sono delle urgenze.
Claudio: ‒ Quindi fino a domani mattina sei qui.
Nonna: ‒ Sì, me lo dice domani se mi dimette. Ma credo proprio di sì.
Claudio: ‒ Ciao nonna, dai che ci vediamo a casa domani. Verrà mio padre a prenderti.
Nonna: ‒ Ciao. Grazie della visita. A domani.
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| Come stai? |
| Hai una bella faccia. |
| Ora sto bene. |
| È stato uno sbalzo di pressione. |
| Può capitare. |
| Mi hanno tenuto in osservazione. |
| Non è niente di grave? |
| Quando passa il dottore? |