Dialogo

102. Siamo tifosi

Situazione comunicativa
Guardare una partita di calcio e stare calmi non è possibile. Si fa il tifo per la propria squadra e si discute con chi ci sta vicino.

Edo: ‒ Dai, corri, forza, corri!
Bruno: ‒ Stai calmo.
Edo: ‒ Che calmo. Non vedi che siamo quasi sotto la porta?
Bruno: ‒ Sì, ok, ma non gridare così.
Edo: ‒ Non sto gridando, inseguo anch’io il pallone. Ecco, fuori rete!
Bruno: ‒ Ma se non sai neanche tirare un calcio al pallone?
Edo: ‒ Vero, ma io sono un tifoso e soffro per la mia squadra.
Bruno: ‒ Mah! Anch’io sono tifoso, ma sto calmo.
Edo: ‒ Per ora la tua squadra perde sempre!
Bruno: ‒ Non dire scemenze. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna quest’anno.
Edo: ‒ Quest’anno?
Bruno: ‒ Sì, perché i due centravanti che si sono fatti male ci hanno fatto perdere.
Edo: ‒ Già e l’anno scorso cos’era successo?
Bruno: ‒ Senti, non è necessario vincere lo scudetto per essere una grande squadra!
Edo: ‒ Già, vince lo scudetto la squadra che va male? Ma cosa dici?
Bruno: ‒ Dico che noi sappiamo giocare bene, ma siamo un po’ sfortunati. Però abbiamo giocatori corretti e in gamba.
Edo: ‒ Bene, bene. Allora avete giocatori in gamba, siete corretti non vi prendete mai neanche un cartellino, ma non vincete le partite.
Bruno: ‒ È proprio così. Stai facendo dell’ironia che non capisco. Io credo che contino anche la lealtà e la correttezza.
Edo: ‒ Ma cosa dici? Vuoi dire che la mia squadra che vince lo scudetto non è corretta?
Bruno: ‒ Ma hai voglia di litigare? Io non ho detto questo. Non mettermi in bocca parole che non ho detto.
Edo: ‒ Dai corri, corri, che ce la fai, dai, forza, corri! Corri! Fallo!
Bruno: ‒ Sì, quando non ce la fate ricorrete al fallo.
Edo: ‒ Ma non hai visto che quello gli ha fatto lo sgambetto?
Bruno: ‒ Sì, vero. Strano che l’arbitro non abbia fischiato.
Edo: ‒ Non l’avrà visto.
Bruno: ‒ È così che si perdono le partite! Dipende anche dagli arbitri.
Edo: ‒ Sì, allora voi avete avuto sempre arbitri che non hanno visto i falli?
Bruno: ‒ Sì, ho capito che vuoi litigare. Tra quanto finisce?
Edo: ‒ Siamo ai tempi supplementari.
Bruno: ‒ Prendo un succo di frutta. Lo vuoi anche tu?
Edo: ‒ Ma cosa parli di succhi di frutta in questo momento. Non vedi che ci stiamo giocando lo scudetto?
Bruno: ‒ Ok. Comincio a scendere. Ti aspetto giù, intanto preparo le biciclette.
Edo: ‒ Corri, corri, corri…. Dai. Goal!!!